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Nel corso del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 abbiamo assistito ad alcuni alti ma anche a dei bassi nel caso del BMW Motorrad WorldSBK Team. La Casa tedesca ha conquistato due pole position, una a testa con Tom Sykes ed Eugene Laverty. In un’intervista con WorldSBK.com, il Team Principal Shaun Muir dice la sua sul 2020 e volge lo sguardo anche in ottica 2021.  

In merito all’intera annata, Muir ha detto: “La stagione 2020 è stata una vera sfida per noi, non solo a causa del Covid. Non abbiamo raggiunto quel livello a cui invece ambivamo. Quando abbiamo avuto un weekend positivo - penso a Magny-Cours – siamo partiti dalle prime due caselle. Però poi il contatto avvenuto alla prima curva ha completamente rovinato quel fine settimana”.

BMW di recente ha svelato la nuova superbike M1000 RR. Muir nell’intervista ha fatto riferimento a questa nuova moto: “Lo sviluppo della M1000 RR era già in corso prima del nostro sbarco in circuito. Abbiamo contribuito ad alcune delle fasi di sviluppo della M1000 RR. Abbiamo affrontato con convinzione anche dei deficit in alcuni aspetti. Il lavoro che Tom, Eugene e Markus hanno fatto negli anni scorsi si plasma nella nuova moto che possiede senza dubbio un grande DNA del World Superbike”.

Shaun Muir Racing si occupa della parte operativa del team. Muir ha spiegato il rapporto che lega SMR e BMW: “C’è più di un dialogo aperto tra SMR – cioè i capotecnici che lavorano in SMR – e gli ingegneri di BMW. Dietro non c’è nessuna operazione segreta, riceviamo solo motori sigillati e dobbiamo farli funzionare”.  

Guarda l’intervista integrale rilasciata da Shaun Muir in alto a questo articolo!

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